POESIA: Piccolo campo che fosti foresta
Piccolo campo che fosti foresta
E or sei sol secca sabbia di deserto
Dolce mio prato che fosti a festa
E or sei sol un duro manto diserto
Dimmi come e quando e perché tal sorte?Tu non parli però muta ricordi
Rimembri quei denti: ferirono a morte
Risenti i trattori rammenti i rimbombi
Terra, ricordi quei giorni lontani
Quando lieta di fiori ti ornavi
Ed ospitavi tanti animali
E tanti laghi e fonti celavi
Ricordi poi orrido tetro ferro
Aratro trattore squarci terrore
Alta la polve calore d'inferno
Vittima inerme di uman errore
Picciol campo, non esser lacrimoso
Finita è per te ormai la guerra
T'attende la pace, t'aspetta riposo
Che or hai chi ti ama e rispetta
Ti attende un futuro gioioso
In cui potrai crescere rigoglioso
E ritrovar gli amici che ospitavi
L'erbe, gl'alberi e i molti animali
