L'esperienza lavorativa
Eccoci, un altro mese, un'altra disavventura.
Dopo un hype e peso psicologico osceno,
finalmente sono entrato nel fatidico mondo del
lavoro, dopo aver studiato 5 anni di università.
Ma non senza difficoltà, infatti, nonostante mi sia
laureato in una laurea magistrale in finanza con
buoni voti, le offerte lavorative che mi sono
arrivate rasentavano lo zero. Così già prima di
finire gli studi, per l'ansia di rimanere subito
disoccupato e per unirmi al conformismo di
fondo che guida la mia generazione avevo già
provato ad inviare diverse candidature spontanee
a grandi corporation di consulenza e a solide
realtà aziendali. Avevo pure studiato un
curriculum coi fiocchi: pieno di esperienze
extracurriculari e piccoli lavoretti per quel che
riguardava le soft skills mentre per le c.d. hard
skills avevo inserito miriadi di corsi online e voti
scolastici più che eccellenti. Così dopo esser stato
snobbato nel più delle volte è capitato che anche
io fossi selezionato per qualche primo incontro
conoscitivo grazie al quale sono entrato nel
bellissimo mondo dei colloqui aziendali che
potrei sintetizzare così: miriadi e miriadi di
incontri inutili, giusto per dar lavoro agli infiniti
laureati in materie umanistiche. Così mi sono
introdotto alle tattiche delle risposte fatte ed
astratte, al bisogno di essere socievoli e di offrirsi
volontariamente ad essere sfruttati
congiuntamente allo studiare vita, morte e
miracoli della società di turno.
Insomma; mi ero già perso nel tempo e nello spazio.
Però, all'improvviso il miracolo italiano: una raccomandazione!
dopo miriadi e miriadi di colloqui andati a vuoto mi chiama una
mia vecchia conoscenza dicendomi che a lavoro da lui cercavano
urgentemente. Bene! Mi informo e scopro essere un lavoro da
impiegato che non abbisognava di nessuna qualifica. Senza far lo
schizzinoso ed in carenza di altro inizio mesi e mesi di lavoro
bell...no: inutile. Un lavoro assolutamente inutile con colleghi
svogliati che facevan a mal la pena una cosa e si preoccupavano
per cazzate e gonfiano i problemi all'inverosimile. Insomma, un
mondo di pazzi (o meglio persone che buttano via la loro
esistenza) che non gioverebbe a nessuno.
Così, sfruttando la congiuntura politica un po' particolare sono
riuscito a farmi sospendere e mandare caput il mio contatto.
Naturalmente era con paga minima sindacale .