La vita è un simbolo

Voglio condividere con voi questa riflessione.

Ultimamente mi capita di avere una percezione particolare, secondo la quale ciò che noi facciamo, pensiamo, vediamo, e speriamo non sia importante nel suo aspetto superficiale, manifesto, concreto; che le nostre azioni quotidiane non siano casuali, mute; al contrario, che ogni esperienza che facciamo sia come un simbolo, un qualcosa che ci vuole comunicare, che ci vuole far capire; e, finché non capiamo ciò che ci vuole comunicare, lo riviviamo, lo risperimentiamo. In questo senso non è importante tanto cosa viviamo, quanto come; cioè, è importante quanto noi decifriamo quel che ci accade, quanto noi cogliamo il suo simbolismo, quanto cogliamo il messaggio e l'insegnamento che ci vuole comunicare. In questo modo, progrediamo di messaggio in messaggio, di insegnamento in insegnamento, e la vita si configura come una evoluzione, come un cammino di consapevolezza. Secondo questa visione chi si perde nelle abitudini e nelle esperienze pensando siano casuali e vedendone solo il lato manifesto non coglie il senso e il significato, il simbolo racchiuso nelle esperienze che attraversa; l'esistenza allora gli continua a mandare le stesse esperienze, e aspetta, aspetta che lui colga il simbolo da ciò che sta vivendo. In questa prospettiva la vita si configura come un simbolo; anche le diverse e molteplici realtà materiali, le varie situazioni e circostanze possono essere viste come simboli di altre realtà diverse; la natura allora apparirebbe, come diceva già qualcuno, come una foresta di simboli... questa è solo una riflessione, non pretende di avere la verità, ed in futuro, forse anche un futuro molto vicino, io stesso potrei mutare la mia percezione.