Ecovillaggi: comunità di uomini in armonia con la natura

22.02.2022

Ben ritrovati cari lettori

Oggi voglio raccogliere su questo foglio digitale qualche riflessione sulla mia recente esperienza nella comunità resiliente e rigenerativa di Calasca Castiglione (una valle a nord del Piemonte).

Iniziamo con l'esporre (brevemente, non vi preoccupate) le motivazioni che mi hanno portato a ricercare un esperienza in questi ecovillaggi. Primo fra tutti la ricerca di una verità nella vita. Perchè viviamo? Cosa importa nella vita? Perché effettuiamo questo cammino sulla terra? Insomma delle domande spirituali che tutti ci poniamo in questo giro di giostra. Insomma, una ricerca di senso nelle nebbie del nichilismo odierno. Seconda: un recondito odio per la città e per la chiusura che le è strutturale; la stanchezza per il narcisismo dell'ego, per l'identificazione nelle professioni, per la strettoia delle strade cittadine, il cielo oscurato dalla luce, gli alti palazzi che chiudono orizzonti di senso. Terzo, per una volontà di scappare da questo periodo di pandemia, di conformismo, di paura, di violenza.

Queste insomma, sono le principali ragioni che mi hanno portato in compagnia di qualche amico a tuffarmi in questa avventura. Risultato?

Una piena boccata di libertà e verità.

Dal primo contatto con i "padroni di casa" Marco e Isabel ho respirato un'aria di forza, una sensazione di stoicità antica ed eterna come le montagne su cui vivevano. Ho respirato un coraggio per una scelta di vita fuori dai tracciati del nostro tempo ma più autentica e sincera di tutto il resto. La scelta di vivere la vita naturalmente: contando sulla comunità umana e sulle proprie forze di uomini.

Subito son rimasto colpito dalla struttura della casa, dagli spazi di ospitalità [ad oggi introvabili] e dall'apertura degli ambienti.

Abbiamo svolto poi, delle attività sia lavorative (agresti) sia comunitarie (assemblee) e anche in queste la mia sensazione è stata quella di essere pienamente libero e motivato ad agire per il bene di quel "progetto di umanità nascente".

Parole come resilienza, comunità, corresponsabilità finanziaria, non violenza, complice quell'atmosfera, hanno fatto realmente breccia in me, rompendo lo scudo di freddezza e chiusura che la vita "fuori" inevitabilmente porta ad interiorizzare.

Ho sentito veramente la voglia che quel progetto possa espandersi e realizzarsi, nelle bellissime intenzioni del suo fondatore, ovvero quelle di ripopolare quell'antica montagna, un tempo centro della valle. Non so se l'ambiente [riflessione personale] sia quello a me più consono, quello per cui sento una chiamata [dovrei esplorare] e non so se sono già pronto ad abbandonare la bolla di sapone in cui sono nato e cresciuto, ma quello che so per certo è che lì vi era la verità. Ed è quella la strada da seguire per vivere bene ed in armonia con se stessi, gli altri e l'ambiente.


Testimonianza

L'intervista

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Facci una piccola presentazione di chi sei e da dove vieni?

Io ho avuto la fortuna di nascere in campagna, poi una serie di motivi mi hanno costretta a lasciarla e a spostarmi in città. Chi sono non lo so, almeno per adesso una dei tanti giovani che cerca di capire cosa farne di questa vita

2)Come ti sei trovata a fare lavori agricoli?

In alcuni casi mi sono risentita "a casa" nella familiarità di alcuni lavoretti, e ho avuto modo anche di fare cose nuove

3)Come ti sei trovata a stare in gruppo e cosa hai notato?

Non sono nota per essere una persona che ama stare in gruppo, ma con questo in particolare mi sono trovata molto bene, a mio agio. Mi ha sorpreso la genuinità delle persone e il loro modo naturale di approcciarsi agli altri.

4) hai sentito qualcosa di diverso in quell'ambiente e contesto?

Sicuramente ho sentito un senso di unione e di fiducia che raramente si può percepire. Fiducia gli uni negli altri e fiducia nel futuro.

5 ) sappiamo che ti sei trovata quasi a caso in questa circostanza..., Vero? Ci avresti mai pensato a fare un'esperienza così? Ti sarebbe piaciuto? Cosa ti mancava per affrontarla?

Probabilmente non ci avrei pensato più di tanto a farla, non ero molto a conoscenza di queste realtà, quindi ringrazio questo caso per avermici buttata in mezzo. È importante avere contatti e sapere che certe cose esistono altrimenti uno non ci pensa neanche.

6)cosa porti a casa?

Spero di essermi portata un po' di quella fiducia, sicuramente più consapevolezza di ciò che stiamo vivendo e che ci aspetta.

7) Ti va di salutarci?

Ciao Occasus! Ora mi godo il tramonto se permettete 😊


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