STORIE DI IMMAGINI

29.09.2022
Marco

È passato molto tempo da quando l'ho visto. Era un uomo di quarant'anni. Molto pacato e tranquillo. Si muoveva lentamente ed i suoi capelli e la sua barba stavano iniziando ad imbiancare.
Marco salutava tutto l'ufficio con il suo "bonjur". Salutava in francese perché aveva vissuto una vita in Francia; alle dipendenze della sua ex-moglie. Lei aveva un ristorante con la sua famiglia, e Marco, vi aveva lavorato per anni ed anni vivendo insieme a loro. Aveva due figli, ormai grandi che studiavano in Francia e quando lo venivano a trovare si annoiavano da pazzi.
Viveva con la sua vecchia madre quelle giornate tutte uguali. Ogni tanto, mentre lavoravo, gli posavo lo sguardo addosso e lo notavo immobile con sguardo perso nel vuoto. In una posa composta faceva passare il tempo. Forse pensava alla sua vita passata, a tutto quello che aveva perso, alla sua ex moglie che lo aveva lasciato o forse, come sembrava dal suo guardo era solo incantato...assente. Chi lo sa.
Passava le sue giornate a lavoro. Ogni tAnto parlava con me e un altro collega di come i Francesi vedessero l'Italia ai limiti del terzo mondo, o dei suoi giri al parco di Monza dove correva la sua amata Ferrari. Il week end si vedeva con la sua morosa. Una donna che ci descriveva come tutta un fuoco...a cui lui, doveva ammetterci, non riusciva a stargli dietro. Lei era un architetto, e gli aveva promesso che gli avrebbe costruito una casetta nel terreno vicino alla casa di sua madre. Questo era diventato il sogno di Marco. Le aveva già fatto fare i progetti e si era già informato sui prezzi. Però di questi tempi il costo delle materie prime è schizzato alle stelle, insieme al costo dei lavori...eppoi i rapporti a volte si fan difficili e incomprensibili ed alcuni giorni forse, è meglio poter stare da soli...e magari se ci i vede tutti i giorni,l'incontro del weekend perde il suo appiglio e la sua magia che è capace di trainare tutta la stasi della settimana.
Chissà se ad oggi ha costruito quella casa, quel suo nido d'amore o se Marco continua a vivere con la sua vecchia madre...perché alla fine la settimana lavora ed il week end può andare lo stesso a divertirsi dalla sua compagna....e quel nido d'amore, quel suo sogno così costoso ma possibile ed in fin dei conti anche inutile forse dovrà rimanere solo un sogno.
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